Benvenuti al Ministero pubblico della Confederazione (MPC)
Il MPC è competente, quale procura federale, per l’indagine e l’accusa nei confronti degli autori di reati che rientrano nella giurisdizione federale, di cui agli articoli 23 e 24 del Codice di diritto processuale penale svizzero e in leggi federali speciali.
Il Procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler dirige il Ministero pubblico della Confederazione dal 1° gennaio 2022. Il 14 giugno 2023, il Parlamento ha nuovamente espresso la propria fiducia nei suoi confronti rieleggendolo con 209 voti su 210 voti validi per il mandato dal 2024 al 2027.
Attualità
Il Ministero pubblico della Confederazione riceve il GIR Award 2024 nella categoria «Enforcement Agency or Prosecutor of the Year»
In occasione della 10° cerimonia annuale dei Global Investigation Review (GIR) Awards che premia gli avvocati, le entità investigative o le autorità di perseguimento penale che hanno attirato maggiormente l'attenzione nell'ultimo anno, il MPC ha ricevuto il premio «Enforcement Agency or Prosecutor of the Year 2024». Era stato nominato in particolare per i suoi procedimenti penali nell’ambito dei complessi di indagine contro dei commercianti di materie prime (Gunvor e Glencore), nonché per i casi 1MDB (PetroSaudi) e Lava Jato (PKB Privatbank).
Il Procuratore Generale della Confederazione Stefan Blättler ha partecipato alla cerimonia tenutasi a Washington il 14 novembre 2024. Ha avuto il piacere di ricevervi il GIR Award a nome del MPC e ha tenuto un breve discorso per l'occasione.
Il Procuratore Generale era accompagnato dall'Ambasciatore svizzero negli Stati Uniti, Ralf Heckner.
Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso in data 15 aprile 2025 presso il Tribunale penale federale l’accusa nei confronti di un cittadino italiano residente nel Canton Argovia per titolo di partecipazione e sostegno a un’organizzazione criminale. In particolare, il 58enne è accusato di aver agito almeno tra il 2001 e il 2020 quale referente della cosca di ‘Ndrangheta Anello-Fruci in territorio elvetico e di aver favorito lo sviluppo degli interessi di quest’ultima in Svizzera. L’imputato è altresì accusato di una serie di reati, tra cui importazione, acquisto e deposito di monete false, ricettazione, infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni e infrazione alla legge federale sugli stupefacenti.
14.04.2025: Il MPC promuove l’accusa nei confronti di un giovane svizzero per aver pianificato un viaggio a motivazione jihadista
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa con rito abbreviato nei confronti di un cittadino svizzero di 21 anni presso il Tribunale penale federale. L’imputato avrebbe sostenuto il gruppo terroristico vietato «Stato islamico» (ISIS), in particolare pianificando un viaggio in Somalia per unirsi ad esso. Avrebbe inoltre inviato materiale propagandistico dell’ISIS a più persone e posseduto rappresentazioni di atti di cruda violenza.
03.04.2025: 2024: un anno straordinario per il Ministero pubblico della Confederazione
Nel 2024 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha ottenuto diverse sentenze di riferimento nei settori Diritto penale internazionale, Protezione dello Stato, Terrorismo e Criminalità economica. I decreti d’accusa contro società internazionali attive nel com-mercio di materie prime e il primo processo presso il Tribunale penale federale per responsabilità penale dell’impresa in materia di corruzione di pubblici ufficiali stranieri mostrano che il diritto penale d’impresa svizzero funziona. Ulteriori strumenti legali permetterebbero tuttavia un perseguimento penale molto più efficace ed efficiente in questo settore. Per garantire la sicurezza interna della Svizzera anche a lungo termine, il MPC deve poter contare su un numero sufficiente di inquirenti da parte della Polizia giudiziaria federale.