Benvenuti al Ministero pubblico della Confederazione (MPC)
Il MPC è competente, quale procura federale, per l’indagine e l’accusa nei confronti degli autori di reati che rientrano nella giurisdizione federale, di cui agli articoli 23 e 24 del Codice di diritto processuale penale svizzero e in leggi federali speciali.
Il Procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler dirige il Ministero pubblico della Confederazione dal 1° gennaio 2022. Il 14 giugno 2023, il Parlamento ha nuovamente espresso la propria fiducia nei suoi confronti rieleggendolo con 209 voti su 210 voti validi per il mandato dal 2024 al 2027.
Dal 2022, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condotto un procedimento penale in relazione a una serie di casi di phishing tramite pagine di accesso e-banking falsificate su larga scala. Numerosi clienti bancari svizzeri sono stati truffati per un importo complessivo di circa CHF 2,4 milioni. In questo contesto, il MPC ha ripreso una trentina di casi dai cantoni. Nel corso delle indagini condotte dal MPC e da fedpol è stato possibile identificare e localizzare in Inghilterra lo sviluppatore e distributore del kit di phishing. Il procedimento penale è stato delegato alle autorità britanniche che stavano già conducendo un procedimento analogo nei confronti di questa persona. L’autore è stato condannato il 23 Iuglio 2025 da un tribunale del Regno Unito a una pena detentiva di sette anni. Un successo che dimostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla cibercriminalità.
16.07.2025: Protezione delle infrastrutture critiche dai ciberattacchi: identificati tre presunti criminali
In seguito a diversi attacchi DDoS ai siti web di varie autorità federali nel giugno 2023, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un procedimento penale contro ignoti. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo filo-russo «NoName057(16)». Nell’ambito di vaste indagini internazionali, alle quali il MPC e fedpol hanno contributo in misura determinante, nella primavera 2025 è stato possibile individuare diversi membri del gruppo. Il MPC ha esteso il procedimento penale a tre esponenti chiave del gruppo e ha emesso un mandato d’arresto nei loro confronti. Gli amministratori degli oltre 200 siti web svizzeri presi di mira sono stati informati preventivamente, laddove possibile, dall’Ufficio federale della cibersicurezza e sono stati assistiti nelle operazioni di difesa.
07.07.2025: Il MPC promuove l’accusa contro il capo e un presunto membro dell’antenna svizzera di un’organizzazione terroristica in Kosovo
Il MPC ha depositato un atto d’accusa nei confronti di un cittadino kosovaro sospettato di essere stato responsabile (Emiro) dell’antenna svizzera di un’organizzazione terroristica kosovara e di essere stato altresì membro del comitato direttivo di tale organizzazione terroristica in Kosovo. Viene contestato all’imputato di aver svolto, con il sostegno del secondo imputato, principalmente nella regione ginevrina, attività di indottrinamento, finanziamento e reclutamento di nuovi membri per conto della precitata organizzazione terroristica.