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Comunicati stampa

In questa pagina troverete i comunicati stampa più recenti del Ministero pubblico della Confederazione (MPC), nonché il link per accedere a tutti gli altri comunicati stampa.

16 ottobre 2025

Cibercriminalità: il gruppo AKIRA intensifica le sue attività

Comunicato stampa congiunto MPC, fedpol, UFCS - Negli ultimi mesi il gruppo di pirati informatici AKIRA ha intensificato le sue attività in Svizzera. Circa 200 imprese sono state vittime di attacchi ransomware. Il danno ammonta attualmente a vari milioni di franchi svizzeri e a diverse centinaia di milioni di dollari su scala mondiale. Dall’aprile 2024 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) conduce un procedimento penale. L’inchiesta è coordinata dall’Ufficio federale di polizia (fedpol) in stretta collaborazione con l’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) e le autorità di più Paesi interessati. Le autorità svizzere ricordano l’importanza di contattarle prima di prendere qualsiasi misura nonché di sporgere denuncia.

22 agosto 2025

Banque J. Safra Sarasin SA e una sua ex gestrice patrimoniale condannate con decreto d’accusa

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato con decreto d’accusa Banque J. Safra Sarasin SA (di seguito: Banque Safra) a una multa di CHF 3,5 milioni per non aver adottato tutte le misure organizzative ragionevoli e necessarie per impedire la commissione o il tentativo di atti di riciclaggio di denaro aggravato tra novembre 2011 e maggio 2014 per un importo totale di circa USD 71 milioni. Banque Safra ha altresì pagato un importo transazionale di CHF 16 milioni a Petrobras, accusatrice privata nel presente procedimento, motivo per cui il MPC non ha ordinato un risarcimento. Il MPC ha altresì condannato un’ex impiegata di Banque Safra a una pena detentiva di sei mesi interamente sospesi, per atti di riciclaggio di denaro aggravato commessi tra novembre 2011 e luglio 2014, mentre lavorava presso un altro istituto bancario svizzero, per un importo totale di USD 29,2 milioni.

22 agosto 2025

Vicenda 1MDB: la banca JP Morgan Suisse condannata con decreto d’accusa

Al termine di un procedimento penale aperto nel novembre 2022, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha emanato un decreto d’accusa e di abbandono parziale. Il MPC ha condannato la banca J.P. Morgan (Suisse) SA (JP Morgan Suisse) a una multa di CHF 3 milioni per non aver adottato tutte le misure organizzative ragionevoli e necessarie per impedire la commissione di atti di riciclaggio di denaro aggravato. I trasferimenti di fondi legati ai suddetti atti sono avvenuti tra l’ottobre 2014 e il luglio 2015. Le uscite di fondi ammontavano a un importo approssimativo di CHF 174 milioni. La presente condanna interviene nel quadro dei procedimenti penali condotti dal MPC in relazione alla distrazione di attivi dal fondo sovrano malese 1Malaysia Development Berhad (1MDB). Quest’ultimo, accusatore privato nel procedimento, ha dichiarato che otterrà un indennizzo di MYR 1,4 miliardi, motivo per cui il MPC non ha pronunciato un risarcimento.

29 luglio 2025

Cibercriminalità: Indagini internazionali di MPC e fedpol portano a una condanna per Realtime-Phishing in Inghilterra

Dal 2022, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condotto un procedimento penale in relazione a una serie di casi di phishing tramite pagine di accesso e-banking falsificate su larga scala. Numerosi clienti bancari svizzeri sono stati truffati per un importo complessivo di circa CHF 2,4 milioni. In questo contesto, il MPC ha ripreso una trentina di casi dai cantoni. Nel corso delle indagini condotte dal MPC e da fedpol è stato possibile identificare e localizzare in Inghilterra lo sviluppatore e distributore del kit di phishing. Il procedimento penale è stato delegato alle autorità britanniche che stavano già conducendo un procedimento analogo nei confronti di questa persona. L’autore è stato condannato il 23 Iuglio 2025 da un tribunale del Regno Unito a una pena detentiva di sette anni. Un successo che dimostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla cibercriminalità.

16 luglio 2025

Protezione delle infrastrutture critiche dai ciberattacchi: identificati tre presunti criminali

In seguito a diversi attacchi DDoS ai siti web di varie autorità federali nel giugno 2023, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un procedimento penale contro ignoti. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo filo-russo "NoName057(16)". Nell’ambito di vaste indagini internazionali, alle quali il MPC e fedpol hanno contributo in misura determinante, nella primavera 2025 è stato possibile individuare diversi membri del gruppo. Il MPC ha esteso il procedimento penale a tre esponenti chiave del gruppo e ha emesso un mandato d’arresto nei loro confronti. Gli amministratori degli oltre 200 siti web svizzeri presi di mira sono stati informati preventivamente, laddove possibile, dall’Ufficio federale della cibersicurezza e sono stati assistiti nelle operazioni di difesa. Questo successo mostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla cibercriminalità.

7 luglio 2025

Il MPC promuove l’accusa contro il capo e un presunto membro dell’antenna svizzera di un’organizzazione terroristica in Kosovo

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha depositato un atto d’accusa nei confronti di un cittadino kosovaro sospettato di essere stato responsabile (Emiro) dell’antenna svizzera di un’organizzazione terroristica kosovara e di essere stato altresì membro del comitato direttivo di tale organizzazione terroristica in Kosovo. Viene contestato all’imputato di aver svolto, con il sostegno del secondo imputato, principalmente nella regione ginevrina, attività di indottrinamento, finanziamento e reclutamento di nuovi membri per conto della precitata organizzazione terroristica. Gli imputati sono sospettati di aver inoltre diffuso l’ideologia dell’organizzazione terroristica «Stato islamico» nell’ambito dei loro incontri regolari, ma anche a titolo individuale per quanto riguarda il secondo imputato. I due imputati sono altresì sospettati di aver contemporaneamente diffuso, con i summenzionati atti, l’ideologia e sostenuto l’organizzazione terroristica «Stato islamico».

17 giugno 2025

Banque Pictet et Cie SA e uno dei suoi ex gestori patrimoniali condannati con decreto d’accusa

Il Ministero pubblico della Confederazione ha condannato con decreto d’accusa un ex gestore patrimoniale di Banque Pictet et Cie SA (Banca Pictet) a una pena detentiva sospesa di sei mesi in relazione ad atti di riciclaggio di denaro aggravato. Banca Pictet è stata condannata al pagamento di una multa di CHF 2 milioni per non aver adottato tutte le misure organizzative ragionevoli e necessarie per impedire la commissione di tali atti. L’inchiesta ha permesso di stabilire che tra giugno 2010 e maggio 2013, fondi per un totale di oltre USD 4.1 milioni provenienti da pagamenti corruttivi sono stati trasferiti dal conto di un funzionario pubblico brasiliano presso Banca Pictet, con l'obiettivo di occultarne l’origine criminale.

16 aprile 2025

Organizzazione criminale attiva in Svizzera: promossa l’accusa nei confronti di un cittadino italiano residente nel Canton Argovia

Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso in data 15 aprile 2025 presso il Tribunale penale federale l’accusa nei confronti di un cittadino italiano residente nel Canton Argovia per titolo di partecipazione e sostegno a un’organizzazione criminale. In particolare, il 58enne è accusato di aver agito almeno tra il 2001 e il 2020 quale referente della cosca di ‘Ndrangheta Anello-Fruci in territorio elvetico e di aver favorito lo sviluppo degli interessi di quest’ultima in Svizzera. L’imputato è altresì accusato di una serie di reati, tra cui importazione, acquisto e deposito di monete false, ricettazione, infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni e infrazione alla legge federale sugli stupefacenti.

14 aprile 2025

Il MPC promuove l’accusa nei confronti di un giovane svizzero per aver pianificato un viaggio a motivazione jihadista

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa con rito abbreviato nei confronti di un cittadino svizzero di 21 anni presso il Tribunale penale federale. L’imputato avrebbe sostenuto il gruppo terroristico vietato «Stato islamico» (ISIS), in particolare pianificando un viaggio in Somalia per unirsi ad esso. Avrebbe inoltre inviato materiale propagandistico dell’ISIS a più persone e posseduto rappresentazioni di atti di cruda violenza.

3 aprile 2025

2024: un anno straordinario per il Ministero pubblico della Confederazione

Nel 2024 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha ottenuto diverse sentenze di riferimento nei settori Diritto penale internazionale, Protezione dello Stato, Terrorismo e Criminalità economica. I decreti d’accusa contro società internazionali attive nel commercio di materie prime e il primo processo presso il Tribunale penale federale per responsabilità penale dell’impresa in materia di corruzione di pubblici ufficiali stranieri mostrano che il diritto penale d’impresa svizzero funziona. Ulteriori strumenti legali permetterebbero tuttavia un perseguimento penale molto più efficace ed efficiente in questo settore. Per garantire la sicurezza interna della Svizzera anche a lungo termine, il MPC deve poter contare su un numero sufficiente di inquirenti da parte della Polizia giudiziaria federale.

20 marzo 2025

Regno Unito, Francia e Svizzera si alleano per combattere la corruzione

Il 20 marzo 2025, il Serious Fraud Office (SFO) del Regno Unito, il Parquet national financier francese (PNF) e il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) hanno ribadito il loro impegno comune nella lotta alla corruzione internazionale. Al fine di rafforzare la loro cooperazione, le tre autorità partner hanno firmato una dichiarazione congiunta che prevede la creazione di una task force.

12 marzo 2025

Una persona arrestata in relazione al caso dei pacchi bomba a Ginevra

Le indagini su vasta scala condotte dall'agosto 2024 in seguito all’innesco di un’arma artigianale e di ordigni esplosivi non convenzionali a Ginevra hanno portato, il 12 marzo 2025, all'arresto di un cittadino svizzero di 61 anni. L'arresto è avvenuto nell'ambito di un'ampia operazione di polizia a Ginevra. L'uomo è fortemente sospettato di aver partecipato all'attivazione degli ordigni artigianali ed esplosivi che hanno causato diversi feriti a Ginevra nel 2024. Questo risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti i partner coinvolti.

27 febbraio 2025

Il Ministero pubblico della Confederazione chiude la sua inchiesta penale nei confronti di Morgan Stanley (Switzerland) GmbH con un decreto d’accusa

Con decreto d’accusa del 27 febbraio 2025, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) stabilisce che Morgan Stanley (Switzerland) GmbH, più precisamente la precedente Bank Morgan Stanley (Switzerland) AG, ha omesso, nell’esercizio della sua attività, di prendere tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire che nel 2010 uno dei suoi consulenti alla clientela commettesse il reato di riciclaggio di denaro aggravato in relazione a valori patrimoniali provenienti originariamente da atti di corruzione commessi in Grecia. Con il presente decreto d’accusa il MPC infligge a Morgan Stanley (Switzerland) GmbH una multa di un milione di franchi svizzeri e chiude il procedimento.

11 febbraio 2025

Il Ministero pubblico della Confederazione deposita un atto d’accusa per reato di Insider trading per un valore di milioni di franchi

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa presso il Tribunale penale federale nei confronti di un cittadino svizzero per reato di Insider trading per un valore di milioni di franchi. L’imputato è accusato di aver abusato, in cinque casi, tra il 2018 e il 2020, di informazioni privilegiate in grado di influenzare i corsi, relative ad acquisizioni in atto o pianificate, realizzando in tal modo profitti illeciti per circa 10,6 milioni di franchi svizzeri. Avrebbe ottenuto tali informazioni privilegiate tramite una conoscenza di lunga data che lavorava in una banca di investimenti.

19 dicembre 2024

Lotta al terrorismo: il Ministero pubblico della Confederazione promuove l’accusa nei confronti di due presunti membri dell’ISIS

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa presso il Tribunale penale federale nei confronti di due cittadini svizzeri di 22 e 28 anni. I due imputati, entrambi con precedenti penali rilevanti, domiciliati nel Cantone di Zurigo, sono accusati di aver dapprima sostenuto il gruppo terroristico vietato «Stato islamico» (ISIS) e di avervi successivamente partecipato come membri. Sono accusati altresì di avere tentato di viaggiare verso la Siria per unirsi all’ISIS. Avrebbero inoltre svolto ampie attività di propaganda in favore dell’ISIS e sostenuto finanziariamente l’ISIS.

10 dicembre 2024

Il Ministero pubblico della Confederazione promuove l’accusa contro tre persone per un attacco con esplosivo a un bancomat nel Canton Zurigo

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa presso il Tribunale penale federale contro un cittadino serbo di 40 anni e due cittadini svizzeri di 22 e 42 anni. Contesta all’imputato di 40 anni e a quello di 22 anni di aver partecipato, nel dicembre 2022, a un attacco a uno sportello automatico a Hettlingen nel Cantone di Zurigo, causando danni materiali ingenti. Il terzo imputato deve rispondere dinanzi al tribunale di atti di favoreggiamento nell’ambito dell’attacco allo sportello automatico.

5 dicembre 2024

Arresti del giugno 2023 a Strengelbach: il Ministero pubblico della Confederazione promuove l’accusa contro cinque persone

Nel luglio 2023 quattro persone sono state fermate dalla polizia cantonale a Strengelbach, nel Canton Argovia. A fronte di un controllo più approfondito dei quattro soggetti è stato sequestrato dell’esplosivo. Si è reso quindi necessario uno sbarramento dell’area che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) promuove ora l’accusa presso il Tribunale penale federale contro le quattro persone fermate nel giugno 2023, successivamente arrestate, nonché contro un ulteriore imputato. Il MPC li accusa in particolare di reati mediante utilizzo di esplosivo, presumibilmente allo scopo di commettere attacchi a sportelli automatici in Svizzera.

29 novembre 2024

Banca Lombard Odier e un ex dipendente deferiti dinanzi al Tribunale penale federale per riciclaggio di denaro aggravato

Al termine della sua inchiesta penale, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha depositato un atto d'accusa presso il Tribunale penale federale il 26 novembre 2024 nei confronti di un ex dirigente e Banca Lombard Odier & Cie SA, accusati di riciclaggio di denaro aggravato. La banca e il suo ex dipendente sono sospettati di aver svolto un ruolo decisivo nel consentire l'occultamento dei proventi de «l’Office», creato da Gulnara Karimova, che il MPC qualifica come un'organizzazione criminale.

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