Tentata produzione di denaro falso per un valore nominale di almeno cinque milioni di dollari USA: il Ministero pubblico della Confederazione promuove l’accusa contro due persone

Berna, 25.03.2024 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa dinanzi al Tribunale penale federale contro un cittadino svizzero di 72 anni residente nel Cantone di Turgovia e un cittadino svizzero di 49 anni residente nel Cantone di Argovia. Sono accusati di aver creato e gestito un’officina altamente professionale per la produzione di denaro falso nel Cantone di Zurigo. Lo scopo era di produrre banconote false da 50 dollari per un valore nominale complessivo di almeno cinque milioni di USD e di metterle successivamente in circolazione. All’imputato quarantanovenne viene inoltre contestato di aver prodotto illecitamente sostanze stupefacenti e di essere stato in possesso di quasi 300 chilogrammi di vari prodotti vietati a base di cannabis (canapa appartenente alla categoria degli stupefacenti).

Nel mese di novembre 2022 la polizia cantonale di Zurigo ha svolto un controllo in un impianto di produzione di canapa CBD a Urdorf nel Cantone di Zurigo. La canapa CBD è un prodotto legale a base di cannabis. Nell'ambito di controlli regolari, la polizia verifica gli impianti di produzione noti per accertarsi che non vi venga coltivata marijuana vietata contenente THC (stupefacente). Il prodotto è considerato stupefacente se il suo tenore di THC supera il valore limite legale di 1%.

Durante il controllo dell'impianto di Urdorf è sorto il sospetto, tra l'altro per la presenza di diverse apparecchiature, che, oltre alla canapa CBD legale, venisse coltivata e trasformata anche canapa appartenente alla categoria degli stupefacenti. Per questo motivo la polizia cantonale ha proceduto a una perquisizione domiciliare. Nello stesso contesto sono altresì state svolte diverse perquisizioni in altre località nei Cantoni di Argovia e Turgovia. A Urdorf la polizia cantonale di Zurigo ha sequestrato quasi 300 kg di diversi tipi di prodotti vietati a base di canapa che rientravano nella categoria degli stupefacenti, nonché apparecchiature per la loro coltivazione e lavorazione.    

Durante la perquisizione i due imputati sono stati colti in flagrante mentre producevano banconote false da 50 dollari e sono stati arrestati. Contro di loro la procura di Zurigo-Limmat ha aperto un procedimento penale. Il MPC, quale autorità competente per i reati di contraffazione di monete, ha ripreso subito questo procedimento penale e lo ha condotto a termine fino all'attuale promozione dell'accusa.    

Il MPC accusa i due imputati di aver agito in qualità di complici nella tentata falsificazione di denaro. Al cittadino svizzero di 49 anni vengono inoltre contestate infrazioni alla legge sugli stupefacenti e un'infrazione alla legge sulle armi.

Accusa di creazione ed esercizio di un laboratorio per la produzione di denaro falso    
Il MPC accusa i due imputati di aver creato e gestito in correità, dalla metà di novembre 2021, un'officina attrezzata con macchinari professionali per la produzione di denaro falso presso i locali commerciali dell'imputato quarantanovenne situati a Urdorf nel Cantone di Zurigo.    

Secondo l'accusa, l'imputato di 49 anni avrebbe provveduto al finanziamento e investito oltre CHF 130 000 nell'officina di produzione di denaro falso. L'imputato di 72 anni, che disponeva della conoscenza necessaria grazie alla sua formazione di tipografo e stampatore offset, sarebbe stato responsabile dell'ordinazione di diverse macchine da stampa, altre apparecchiature e materiali necessari, nonché della produzione delle banconote false da 50 dollari con il supporto attivo dell'imputato quarantanovenne. Secondo le indagini, il loro obiettivo era di produrre banconote false il più perfette possibile. A questo scopo hanno migliorato costantemente le varie fasi di stampa e al momento della perquisizione domiciliare stavano lavorando al processo di stampa finale. La produzione delle banconote false non è stata però portata completamente a termine a causa della perquisizione del novembre 2022 e del conseguente arresto dei due imputati.    

Presso l'officina di produzione del denaro falso sono stati sequestrati fogli di stampa in vari stadi di produzione. Il valore nominale di questi semilavorati ammonta a circa otto milioni di USD.    

Secondo l'accusa, l'obiettivo dei due imputati era di produrre banconote false da 50 dollari per un valore nominale complessivo di almeno 5 milioni di USD che il più giovane dei due avrebbe poi messo in circolazione mentre il più anziano avrebbe ricevuto un totale di almeno CHF 500 000 «riciclati» come compenso per la sua partecipazione al reato. L'imputato più giovane avrebbe potuto disporre della parte restante dei proventi del reato.   

Nel presente procedimento penale il MPC ha già condannato in via definitiva, tramite decreto d'accusa, altri due imputati che hanno fornito un aiuto nella tentata falsificazione di banconote da 50 dollari. I relativi decreti d'accusa per complicità nella tentata contraffazione di monete sono cresciuti in giudicato e possono essere consultati alle condizioni consuete presentando una domanda al servizio giuridico del MPC (rechtsdienst@ba.admin.ch).

Accusa di infrazioni alla legge sugli stupefacenti e alla legge sulle armi    
Il MPC contesta inoltre all'imputato di 49 anni di essere stato in possesso di oltre 256 kg di marijuana illegale, di oltre 24 kg di resina di canapa, 16 litri di estratto di canapa e diverse migliaia di semi di canapa per piante di canapa. In tutti questi casi si tratta di prodotti a base di canapa che sono vietati perché hanno un tenore di THC superiore al valore limite legale di un percento e che come tali rientrano nella categoria degli stupefacenti.        

Nei locali commerciali dell'imputato a Urdorf sono stati inoltre rinvenuti un impollinatore, una pressa e un impianto di estrazione. Secondo l'accusa, questi strumenti sono stati impiegati dall'imputato per produrre resina di canapa e l'estratto di canapa vietato.         

Inoltre, poiché l'imputato era in possesso, senza la necessaria autorizzazione, di un tirapugni, il MPC lo ha accusato anche di infrazione alla legge sulle armi.    

Dopo l'arresto nel novembre 2022 i due imputati sono stati posti temporaneamente in carcerazione preventiva e in seguito rilasciati nel corso del procedimento. L'imputato settantaduenne si trova in esecuzione anticipata della pena dal dicembre 2022.    

Nelle presenti indagini il MPC è stato coadiuvato da fedpol e dalla polizia cantonale di Zurigo, che ringrazia per la preziosa collaborazione.    

Da questo momento la competenza di fornire ulteriori informazioni ai media passa al Tribunale penale federale di Bellinzona. Come di consueto il MPC rende note le proprie istanze in sede di dibattimento dinanzi al Tribunale penale federale. Fino al passaggio in giudicato della sentenza vale la presunzione di innocenza.

Testo originale del communicato stampa in tedesco


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